"In molti abbiamo vacillato di impotenza. Ci siamo sentiti infinitamente soli di fronte a tanto assurdo, svuotati da tanta assenza improvvisa. Così ci siamo chiusi in un lungo silenzio. Ma quello che noi credevamo un silenzio si è rivelato essere in realtà un coro di voci giunte da ogni dove. Un coro di solidarietà e di affetto che, dalla notte tra il 22 e il 23 ottobre, diventa sempre più accorato, sempre più grande e sincero..."
(Fausto, Mauro, Graziano e Marisa, la famiglia di Rossella)
Anch'io mi unisco al coro del Blogging day, che farà sentire oggi nella rete un'unica voce di solidarietà ed affetto nei confronti di Rossella Urru e degli altri ostaggi in mano a bande del terrorismo internazionale. Ringrazio Sabrina Ancarola e il movimento "Donne Viola" per aver ideato e lanciato questa iniziativa attraverso i loro blog e su facebook e twitter.
In questo modo il web contribuirà a mantenere vivo l'interesse e l'attenzione sulle sorti della giovane sarda rapita in Algeria.
Rossella rappresenta un pezzo dell'Italia migliore: laureata in Cooperazione Internazionale, lavora per un'Organizzazione Non Governativa (il CISP, Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli), operando con competenza in una zona devastata da guerre e carestie, dedicandosi agli altri con generosità. E' la coordinatrice del campo profughi per rifugiati Saharawi nel sud dell'Algeria ed in particolare si occupa dei rifornimenti alimentari e della loro distribuzione. Rossella ed altri due volontari spagnoli sono stai rapiti da alcuni uomini armati del Mali il 22 ottobre 2011.
La situazione è particolarmente delicata e complicata e così gli intrecci necessari per una mediazione. Il rapimento è avvenuto in una zona di confine ed i paesi interessai potrebbero essere diversi e richiedere una moltiplicazione degli sforzi. I sequestratori mirano ad un riscatto per acquistare armi necessarie alla loro lotta per l'indipendenza. Il governo algerino non è favorevole alla mediazione e non aprirà mai alcun canale di dialogo, poiché sarebbe il destinatario dell'insurrezione armata. Un'azione di forza per la liberazione potrebbe mettere a rischio l'incolumità dei sequestrati. Dopo tanti giorni di prigionia non si hanno notizie certe sulle sorti dei nostri connazionali, molte non sono divulgate proprio per garantire loro una certa sicurezza.
C'è chi ritiene che l'attenzione mediatica rafforzi la posizione dei rapitori dando notorietà alla loro lotta, ma la sottoesposizione li isolerebbe e potrebbe far ritenere inutili gli ostaggi al punto da spingerli a sbarazzarsene. In questo groviglio il mio grido "Rossella libera" potrebbe essere poca cosa, ma ritengo importante l'azione corale di tanti blogger, la mobilitazione dal basso che, a differenza dei canali di informazioni ufficiale che perlopiù tacciono, si sta solidarmente impegnando affinché non cali il sipario del silenzio su questa drammatica situazione.
Abbiamo tutti il diritto-dovere di informare, di impegnarci, di avere una coscienza vigile e solidale, di sentirci partecipi e responsabili, di non dimenticare i nostri connazionali e di non lasciare nulla di intentato.
Oggi siamo tutti Rossella Urro: per non dimenticare l'Italia migliore!
Inoltre, ci sono altri nostri connazionali nella stessa situazione di Rossella, come ad esempio Maria Sandra Mariani che è nelle mani dei suoi rapitori, probabilmente appartenenti ad una cellula di Al Quaeda da 13 mesi; Giovanni Lo Porto cooperante rapito a Multan nel Pakistan lo scorso 19 gennaio, Franco Lamolinara, scomparso in Algeria dove si trovava per lavoro il 12 maggio 2011 ed i 6 membri dell'equipaggio della Enrico Ievoli.
Mi auguro non solo l'incolumità di Rossella e degli altri ostaggi, ma soprattutto che siano attivati responsabilmente tutti i canali politici, diplomatici e di intelligence per risolvere prontamente questa triste vicenda con una liberazione senza violenze.
22 commenti:
Ciao Rita, grazie per questo post-appello, che dimostra la tua sensibilita', mi auguro che si risolva questa vicenda, si sblocchi qualcosa, per lei e per gli atri, chi ha il potere di far qualcosa, lo faccia, noi nel nostro piccolo possiamo solo condividere e sperare, ciao grazie buona giornata rosa a presto.))
Mi auguro e spero che questa ragazza e anche gli altri possano tornare presto a casa!!! Mi associo in preghiera.
Ciao cara Rita
Accanto a Rossella....accanto a voi!!!! perche "voi" significa "noi", "tu" significa "io" in casi come questo...accanto, con tutto il mio cuore!
Mi associo in preghiera!
Avevo letto da Lu di questa triste e brutta vicenda di Rossella.
Incrociamo le dita per la liberazione.
E' bello vedere che girando per blog trovi tante voci che si levano in alto per la sua liberazione e per quella degli altri ostaggi.
Ma è così triste pensare che questa ragazza insieme con gli altri si trova sprofondata in un'angoscia senza fine. Auguriamole e auguriamoci che finisca presto e nel migliore dei modi.
Oggi cara Rita sono tanti appelli pe rla liberazione di Rossella speriamop che serva a qualcosa tutto questo, io spero che presto sia liberata una persona che dedica la sua vita aiutando tutti coloro che ne hanno bisogno.
Ciao con un abbraccio forte.
Tomaso
Ciao Rita l'unione fa la forza
speriamo che questo incubo finisca presto e che ritornino tutti liberi
ciao buona giornata,
Tiziano.
ciao Rita
buongiorno soleggiatoe non tanto freddo!!!
ottima scelta quella di aderire a questo appello che i blogger avrebbero fatto. di molte cose d'attualità in televisione si parla poco o non si parla per niente. è giusto sensibilizzare l'opinione pubblica. di queste tristi vicende non sapevo nulla. è giusto cercare di fare nel nostro piccolo quello che possiamo
Sono la nostra parte migliore Rita, proprio come tu li hai definiti.
L'Italia che non è razzista, che si prodica per la pace, per le cure, per la fame!
Se bastasse tutto la nostra voce nel WEB, griderei così forte da far spaccar tutti i monitor del mondo.
Però, parlarne e mantenere attuale questa situazione è importante e per questo ringrazio te, Valerio, Lorenzo e tantissimi altri blogger che continuano a farlo.
Grazie Rita, a nome di Rosella e di tutti gli altri!
Elisena
Molte cose non vanno, solo che la soluzione è difficile. Saluti da Salvatore.
Ciao Rita, è un bellissimo gesto il tuo e mi unisco al tuo appello con la speranza che tutti gli ostaggi tornino presto dalla loro famiglia..
Dimostri sempre di essere tanto dolce e sensibile..
Buona giornata, un bacione
incrociamo le dita!
Aggiungo il mio sentimento di solidarietà.
Mai dimenticare!
Ho aderito anch'io all'appello per la liberazione di Rossella, perché sono convinta del fatto che l'unione fa la forza e più siamo meglio è.
Ciao, Rita: ottima iniziativa. Se consenti, domani inserisco un link nel mio blog al tuo post.
Sarà la mia maniera per tenere viva l'azione positiva per la liberazione di questi nostri splendidi connazionali.
Grazie della visita ,
per Rossella e tutti gli altri ostaggi , non abbassiamo la guardia , la rete è una "potenza"
Ciao Rita,
potrei palare a lungo dell'amarezza e la rabbia che mi assalgono quando leggo di casi come questo, ma servirebbe a ben poco. Perciò, mi
limito a sottoscrivere l'appello e mi congratulo per l'iniziativa.
Spero che questa ragazza possa presto tornare a casa.
Mi unisco al grido della rete.
Miky
Insieme in questa triste condivisione. ciaoo Rita
Ho condiviso anch'io su fb
Ciao e un abbraccio
ho partecipato al concorso di Cristiana che aveva come tema il cane...se ti va potresti lasciare il tuo voto ricordandoti di indicare il nome dell'autore del post....se ti piace il mio scrivi SIMO Valzerdiemozioni. Clicca QUI
Grazie, ciao
passo per augurarti buona giornata
lu
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