"L'unica
ossessione che vogliono tutti: l'"amore". Cosa crede, la gente, che
basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle
anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di
cominciare. E l'amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due."
Il titolo del romanzo scritto nel 2001 dallo statunitense Philip Roth,
L'animale morente, è tratto da alcuni versi del
Byzantium
di W. B. Yeats:
Consumami il cuore; malato di desiderio
E avvinto a un animale morente
Che non sa che cos’è.
Si tratta di un romanzo che offre una profonda riflessione sul senso della vita e della morte, del tempo, della bellezza, del sesso, del desiderio.
Un libro dalla narrazione scorrevole ma non semplice, senza pudori,
tagliente e diretta,
un testo ricco di contenuti dal quale è stato difficile scegliere per me solo poche frasi.
Il romanzo si sviluppa come un racconto confessione del protagonista ad un ipotetico ascoltatore o probabilmente più a se stesso. David Kepesh, protagonista di questo e di altri romanzi di Roth, è un maturo e poco affabile professore universitario che ha sposato la rivoluzione ideologica e sessuale degli anni sessanta. Vive all'insegna della libertà sessuale ed escludendo alcun tipo di coinvolgimento affettivo, "il professore di desiderio" seduce a oltranza le sue ex-allieve attratto solo dal fascino dell'erotismo.
Questa
sua ordinarietà viene sconvolta dall'ingresso, nell'aula della sua
facoltà e poi nella sua vita, di Consuela, un'affascinante ragazza
cubana dalla prorompente
fisicità,
verso la quale il professore per la prima volta non proverà solo una
forte attrazione sessuale, ma sarà coinvolto in un vortice di passione e
gelosia. Consuela è
pienamente consapevole della bellezza del suo corpo che Kepesh definisce un’opera d’arte classica, la bellezza nella sua forma classica.
Il romanzo si sviluppa come un racconto confessione del protagonista ad un ipotetico ascoltatore o probabilmente più a se stesso. David Kepesh, protagonista di questo e di altri romanzi di Roth, è un maturo e poco affabile professore universitario che ha sposato la rivoluzione ideologica e sessuale degli anni sessanta. Vive all'insegna della libertà sessuale ed escludendo alcun tipo di coinvolgimento affettivo, "il professore di desiderio" seduce a oltranza le sue ex-allieve attratto solo dal fascino dell'erotismo.
"Il sesso: ecco tutto l'incanto necessario. Le donne, per gli uomini, sono davvero tanto incantevoli, una volta tolto il sesso?"
"Tutti hanno qualcosa davanti a cui si sentono
disarmati, e io ho la bellezza. La vedo e mi acceca, impedendomi di
scorgere ogni altra cosa."
La storia sentimentale ed erotica tra i due si trasforma ben presto in una grande passione, segnata dalla sofferenza della gelosia, dovuta alla notevole differenza di età. Per la prima volta egli si sente vulnerabile, si accorge di desiderare una donna in maniera diversa. Kepesh scopre, per dirla alla Lacan, che "il desiderio
dell'uomo è il desiderio dell'altro".
Il desiderio per lui non è più il
sesso, ma la relazione con la persona di Consuela.
Muore il seduttore per lasciar spazio
alla seduzione.
Il tema del sesso è centrale in questo romanzo, rimane la chiave per indagare nell'esistenza umana
"Il sesso non è semplice frizione e divertimento superficiale. Il sesso è anche la vendetta sulla morte".
Quest'ultima credo sia la frase che dà il senso a tutto il romanzo, anche nei personaggi minori quali il figlio di Kepesh o il suo amico George.
Gli anni di allontanamento tra i due sono vissuti nella sofferenza e nel tormento, nell'ossessione dell'impossibile dimenticanza.
Quando scopre di avere una grave malattia, nonostante i vari anni di separazione, Consuela torna dal suo professore. Se fino ad allora il ruolo dell'animale morente era stato interpretato da Kepesh con tutte le sue riflessioni sulla vecchiaia e la decadenza, ora lo diventa sorprendentemente lei, che con la fragilità di un corpo sempre bellissimo si avvia verso la sua fine. Ancora una volta nella vita del professore un'inaspettata vicenda rompe gli schemi precostituiti e gli fa assistere alla debolezza delle sue convinzioni e degli equilibri raggiunti.
Consuela è tornata poichè non aveva mai trovato in seguito un amante capace di mostrare lo stesso livello di devozione verso il suo corpo come Kepesh. Ecco come il sesso, il desiderio ed il sentirsi ancora e sempre desiderati sono ciò che fa sentire vivi i protagonisti di questo libro, in cui l'amore non viene mai nominato, ma solo lasciato intuire, quale realtà presente e misteriosa.
In queste ultime parole del romanzo io colgo invece come sia l'amore ciò che rende morenti due persone come il professor Kepesh e Consuela delle prime pagine, due persone che facevano dei loro corpi l'unico elemento di coesione. L'amore tra i due supera l'attrazione per la bellezza e la perfezione del corpo, supera i problemi legati alla differenza d'età, supera il dolore e la malattia, oltrepassa la morte.
Quando scopre di avere una grave malattia, nonostante i vari anni di separazione, Consuela torna dal suo professore. Se fino ad allora il ruolo dell'animale morente era stato interpretato da Kepesh con tutte le sue riflessioni sulla vecchiaia e la decadenza, ora lo diventa sorprendentemente lei, che con la fragilità di un corpo sempre bellissimo si avvia verso la sua fine. Ancora una volta nella vita del professore un'inaspettata vicenda rompe gli schemi precostituiti e gli fa assistere alla debolezza delle sue convinzioni e degli equilibri raggiunti.
Consuela è tornata poichè non aveva mai trovato in seguito un amante capace di mostrare lo stesso livello di devozione verso il suo corpo come Kepesh. Ecco come il sesso, il desiderio ed il sentirsi ancora e sempre desiderati sono ciò che fa sentire vivi i protagonisti di questo libro, in cui l'amore non viene mai nominato, ma solo lasciato intuire, quale realtà presente e misteriosa.
“Pensaci.
Rifletti. Perchè se ci vai sei finito.”
In queste ultime parole del romanzo io colgo invece come sia l'amore ciò che rende morenti due persone come il professor Kepesh e Consuela delle prime pagine, due persone che facevano dei loro corpi l'unico elemento di coesione. L'amore tra i due supera l'attrazione per la bellezza e la perfezione del corpo, supera i problemi legati alla differenza d'età, supera il dolore e la malattia, oltrepassa la morte.
Quale delle frasi di questo libro,
che a me hanno colpito particolarmente,
trova risonanza anche in te?
che a me hanno colpito particolarmente,
trova risonanza anche in te?