Ormai sei nel mio sangue,
nelle vene e sulla pelle.
Sei il vento che mi sfiora
e il mare che mi culla,
cantandomi una nenia.
Sei il sole e la luna
e l'ombra della sera.
Sei cielo e terra, estasi e dolore.
Sei musa dei miei versi,
e, come tale, icona eterea
e vestale d'un sogno,
ma pure carne, desiderio
ed ardente passione.
Sei tutto tu, tutto,
come l'amore vero.
(Nigel Davemport)
Nigel Davemport è un grande appassionato di poesia, non si considera un poeta né si illude di esserlo, si definisce un verseggiatore dilettante. Si occupa attivamente di teatro, segue il cinema da spettatore, ascolta con piacere la musica, in particolare le colonne sonore, ama l’arte in tutte le sue manifestazioni e le sue forme. E’ un partenopeo che adora la sua Napoli, nonostante i molteplici problemi di questa splendida città in cui vive e lavora.
Un uomo molto aperto e disponibile, garbato e colto, che detesta la falsità, l’arroganza e il pettegolezzo, un tipo costante e concreto. Sono lieta di ospitarlo nelle pagine del mio blog e presentarvelo. Ho avuto modo di parlargli, conoscerlo e simpatizzare insieme grazie a Skype.
A lui ben si adatta la mia definizione di human blogger, ossia una persona sincera e convinta che i rapporti virtuali debbano crescere, lievitare e assumere densità, approdando, quando è possibile, anche ad incontri di gruppo e difatti da tempo conserva e nutre legami ormai divenuti indissolubili con altri blogger... o meglio, altre persone.
Preferisce usare uno pseudonimo… anzi due, visto che è conosciuto anche come Guardiano del faro, nickname che conserva dai tempi in cui con altri amici scriveva su un blog chiamato il Faro. Una scelta basata sul fatto che non sempre si può dire tutto a tutti, perchè a volte si possono svolgere attività inconsuete, per cui parlandone si potrebbe correre il rischo di essere fraintesi e allora è meglio che la collettività valuti solo ciò che una persona scrive. E tramite i nomi che ha scelto possiamo capire ancora qualcosa di lui: innanzitutto che ami il mare e per questo ha scelto di abitarvi vicino lavorando in un faro.
Il faro come simbolo di luce e tranquillità, il suo rifugio e la sua casa, lontano dal fragore del mondo e dal cicaleccio dei ciarlatani.
Le sue poesie sono a volte dei sogni ad occhi aperti, altre volte ironiche e scanzonte, ma sempre molto eleganti. Vi consiglio di ascoltare la lettura ed interpretazione che ne ha fatto nel suo video. Io ne ho apprezzato il gusto nella scelta sia delle immagini appropriate che del sottofondo musicale, Giochi proibiti eseguito alla chitarra classica... ad una chitarrista non poteva sfuggire il particolare di questo brano semplice ed incantevole.
Amare è poter dire a qualcuno sei tutto per me!
L'amore è completezza, totalità, universalità dell’essere e del sentire, causa e compimento, astrattezza del sogno e concretezza della carne. La perfezione del sentimento non è data dalle qualità della persona amata ma risiede in ciò che ella riesce a far vibrare, scoprire, ispirare e vive tanto nelle emozioni impalpabili dell‘animo quanto nella passione che accende il corpo, che scorre nelle vene.