Oh, Attilio de Giovanni,
io canto il tuo nome, parola che mi apre le porte del paradiso.
Io non ti perderò mai, lo vogliano gli dei.
Quando mi baci, trottano fuori i cavalli dell'Apocalisse.
E se penso al tuo corpo, difficoltoso e vago,
la vertigine mi porta via.
la vertigine mi porta via.
La tua divinità maschia ascende al cielo. Sei bello!
Tu, girasole impazzito di luce,
ogni volta che i tuoi occhi si sollevano si accende il firmamento.
Amici, ecco qui che la terra, come una madre,
allatta la sua creatura più bella.
O amore, ogni cosa è al colmo del fervore.
Dalla mia gola alle stelle si alza la parola,
come una cometa d'oro: ti amo.
allatta la sua creatura più bella.
O amore, ogni cosa è al colmo del fervore.
Dalla mia gola alle stelle si alza la parola,
come una cometa d'oro: ti amo.
Voglio fare l'amore con te adesso.
(Vittoria, interpretata da Nicoletta Braschi in
La tigre e la neve
)
Ad una dichiarazione d'amore così, Attilio non può che rispondere: - Questo è il più bel verso che abbia sentito in vita mia!
Un film che è quasi interamente una riflessione poetica sulla necessità che il mondo ha di amore, di speranza, di pace, di sogni e ... di poesia.